Wednesday, May 28, 2008

Vita ggiovane


Scampoli di ritrovata ggioventu` ieri sera: Insubriachi Night.

Bella serata, bella gente, free bar.
Amici col cappellino porta-bevande, tante risate, free bar.
Musica, amici del liceo che si re-incontra solo a questi eventi (che si ritrova sposati), alcuni assenti notevoli (tipo Massi, Sesa, Nica, MaNu...), free bar.

Ho gia` detto che c'era il free bar?
E` che non ho un chiaro ricordo delle ultime mezz'ore della serata... pero`, da alcuni indizi raccolti stamattina al risveglio, credo di essere riuscito a raggiungere il letto e di non aver sboccato.
Per ora.
Ma la giornata e` ancora lunga.

Wednesday, May 21, 2008

serve aiuto...?

Che cacchio c'entra l'immagine qua di fianco?
Che cacchio c'e` scritto nel baloon?
Una cosa per volta.

Da studente perenne di fisica (prima come laureando, adesso come dottorando, anzi Ph.D. student, che fa estremamente piu` figo) ho letto un discreto quantitativo di libri, dispense, compendi, sussidi...

La maggior parte sono guide molto tecniche, abbastanza noiose (un capitolo a parte meriterebbero le dispense scritte da docenti: ogni tanto se ne incappa in uno che vuol fare il simpa e scrive ggiovane, con brio per coinvolgere lo studente), che leggi (forse) una volta sola, poi, dalla seconda volta in poi, scorri rapidamente - per non dire salti in toto - quelle inutili righe scritte perche` quello che ti interessa e` quella dannata formula sulle armoniche sferiche che non ti ricordi...

Ma questo e` il passato (e come insegna il buon M@rcello, tutto quanto vi ho descritto finora dovrebbe visualizzarsi nella vostra mente in immagini rigorosamente in bianco e nero).

Da oggi - e finalmente arriviamo al senso dell'immagine - e` finalmente tra noi


E ora, se volete sapere cosa c'e` scritto nel baloon, non dovete far altro che seguire il link e studiare, con l'aiuto della (ex?) Reginetta del Pop!!!

E vi assicuro che son tutte info corrette! Amaracchia confermera` di certo (e dillo che c'eri gia` arrivata da sola, che quella formulazza l'hai riconosciuta al primo sguardo!).

Monday, May 19, 2008

soundtracks

Ne ho avuti di peggiori, di ritornelli fissi nella mente.
sapete, quelle canzoni che, magari perche` avete commesso la leggerezza di ascoltarle alzati da poco, vi restano in testa per tutto il giorno... e non se ne vanno... qualunque cosa facciate... mentre il capo vi parla, le avete come colonna sonora delle sue parole....

Per fortuna, invece dei Tokio Hotel (si fa per dire, nhe... cioe` e` solo un esempio... anche se a me fanno schifo fin dal piu` profondo, non voglio mica dire che debbano oggettivamente far schifo... no...), a me stamattina e` rimasta in mente The Rover dei Led Zeppelin...

...godetevela...

Wednesday, May 14, 2008

distanza

Non sono un fan dell' Hi-Tech.
Pero` che bella la tecnologia usata bene, per comunicare (e non per nascondersi).
Che bello msn, che bello Skype, quando ti consentono, a sorpresa, di parlare, scrivere con persone a cui vuoi bene, che non vedi da tempo e che magari sono distanti centinaia o migliaia di kilometri da te...

A volte basta scambiare poche frasi con qualcuno, per sentirlo un po' piu` vicino...

Tuesday, May 13, 2008

40 anni

Il 13 Maggio di 40 anni fa, 800 mila persone sfilano in una manifestazione a Parigi.
Apice del Maggio francese.
Studenti universitari, proletari, lottano, protestano, credono che valga la pena lottare per un mondo migliore.

Adesso, le maggiori riunioni di piazza (in Italia, per lo meno) sono tenute da un comico che ha come parola d'ordine un sonoro, rabbioso, sfiduciato "Vaffanculo".

Non so, secondo me ci si e` persi per strada.

E adesso beccatevi questo video, che in comune col post, ha quasi solo il titolo.
O magari no.

Wednesday, May 07, 2008

ma sono io, o...?

ma a voi non capita mai di passeggiare per strada, con la vostra musica preferita nelle orecchie, incrociare una persona, scambio casuale di sguardi, l'altra ti sorride e con naturalezza ti saluta: "Ciao!", con un cenno della testa, anche...
te rispondi, quasi altrettanto convinto, con un "Ciao!", poi ci sia allontana....
...ed un pensiero, prima di riprendere ad ascoltare i Led Zeppelin: "ma quello chi era?"

A me spessissimo, capita.
Comincio a credere che mica possono sbagliarsi tutti quanti... magari e` un primo segno di follia...




Comunque, questo spezzone l'ho rivisto con amici, tra cui il buon M@rcello e si e` deciso che e` veramente ora di organizzare una seratina Lino Banfi... con un sacco di junk food....

Friday, May 02, 2008

Fratelli nel Metallo


Tony Stark, imdustriale, ricco-sfondato, genietto-sregolato.
Di mestiere inventa, progetta e vende armi al governo degli Stati Uniti. Crede.
Ma poi il rapimento in Afghanistan da parte di alcuni terroristi lo costringe ad un cambio di prospettiva ed incidentalmente, lo porta a creare il primo prototipo del suo alter-ego ultra-hi-tech: Iron Man.

N-esimo esemplare di film basato sulle avventure di un supereroe.
In questa frase e` contenuto praticamente tutto, da prima dell'inizio del film alla sua conclusione.
Si aprte con le aspettative: nonostante il cast rispettabilissimo (Robert Downey Jr., Gwyneth Paltrow, Jeff Bridges ...), stiamo comunque andando a vedere un film che parla di un supereroe, che picchia, spara, vola, difende gli Stati Uniti... fa cose da supereroe... e sebbene esistano supereroi "complessi" (virgolette d'obbligo), Iron Man non ne e` certo il capofila.
A questo punto, si puo` guardare nella giusta ottica la pellicola, che ci presenta quasi esclusivamente situazioni stereotipate e dall'esito piu` che prevedibile o, al contrario, totalmente implausibili (un generatore praticamente inesauribile forgiato a mano in una grotta); personaggi-macchietta (il compagno di prigionia buono, saggio e leale fino all' inverosimile, la segretaria segretamente innamorata, il villain che si sgama in quanto tale ancora prima della prima inquadratura), in cui anche la bravura degli interpreti e` difficilmente misurabile, schiacciati come sono nella bidimensionalita` dei loro personaggi. L'unico cui viene concesso un po' di spessore in piu` e` il protagonista Tony Stark, che passa da genietto sregolato irresponsabile mercante di morte a genietto un-po'-meno sregolato e dispensatore di morte a-chi-dico-io (ma che tanto son tutte persone inequivocabilmente, inoppugnabilmente cattive, senza redenzione possibile); nessuna delle due fasi viene pero` approfondita ed il passagio da una all'altra, le motivazioni, le decisioni, son traballanti. Ma forse e` giusto cosi`, ci puo` stare. E` un fumetto, dopotutto, come dicevamo prima.
Ma le scene d'azione almeno?
Bhe queste sono il motivo per cui qualcuno potrebbe andare a vedere Iron Man. Non sono tantissime, per la verita` (3 o 4 in tutto il film, ben lontano da film come "Live Free or Die Hard", che e` un'unica, lunghissima scena d'azione senza tregua - ma il paragone e` cosi` tanto per fare, eh...), ma sono curate, dinamiche - un po' scontate - ma di sicuro effetto; l'animazione di Iron Man e` curata, fin nei dettagli.

Nel complesso, pero`, il film e` deboluccio... si ha la sensazione che sia stato pensato, scritto e girato per chi lo sarebbe andato a vedere comunque, ossia i fan. Come la maggior parte dei film ispirati ai supereroi, d'altronde. Ed ecco che il cerchio si chiude.

Chicca musicale, che ho particolarmente apprezzato visti i miei recenti ascolti, l' ultima battuta del film:
Toni Stark : Io sono Iron Man (in inglese: I am Iron Man)!
Parte "Iron Man" dei Black Sabbath e titoli di coda.