Friday, February 19, 2010

Stanotte ho fatto un sogno

Di solito non me li ricordo, i sogni che faccio, si dissolvono entro pochi istanti dal momento in cui mi sveglio ...
... questo invece no, m'e` rimasto impresso ...

Mi trovavo ad un concerto, un festival affollato. Pioggia, tanta. Fango. Freddo non so, forse, ma ero pressato tra gli altri partecipanti.
So che aspettavamo da molto ma gli artisti non si facevano vedere. Problemi tecnici per la pioggia, si vociferava.
Ma noi eravo li` lo stesso, nessuno ci mandava via ed io personalmente non volevo andarmene: volevo che si suonasse.

Ad un certo punto, tra gli applausi liberatori del pubblico, sale on-stage questo tizio qua


con tanto di chitarra e prende posizione ad un microfono. Appena gli applausi scemano un poco, fa capolino anche quest'altro tizio


lui senza chitarra e prende posizione ad un altro microfono.

E cominciano ad improvvisare canzoni. Non mi ricordo che cosa abbiano suonato, Dio solo sa che cosa potrebbe uscire da una tale jam session, pero` mi ricordo che noi, il pubblico, saltavamo, applauidivamo a tempo, urlavamo, ci divertivamo un casino ... ed un casino sembravano divertirsi anche loro due on stage, duettando, passandosi la chitarra, facendo assoli ...

Il tutto pare sia durato un po' meno di un'ora, ma il mio alter-ego onirico l'ha definita un'esperienza entusiasmante ... e sul finire dello show, mi sono svegliato.

Wow, ho pensato.


Sara` un caso che questo l'abbia sognato durante la settimana di Sanremo?

Wednesday, February 03, 2010

Quando cio` che ti muove e` il portafogli.

Tempo fa qualcuno mi disse: "La New Age sta alle filosofie orientali come McDonald's sta ad un panino", cosa che trovai di estrema efficacia nel descrivere l'atteggiamento pressapochista e farlocco del movimento New Age.

Stamattina, leggendo il Corriere on line, scopro che uno dei pochi Ministri di questo Governo, che, mi sembrava stesse facendo un lavoro serio di tutela e valorizzazione del patrimonio agro-alimentare italiano anche dal punto di vista culturale e` in realta un gretto ragionierucolo che punta solo al portafogli.
Gia` perche` quando un critico gastronomico del Guardian gli ha fatto notare che avvallare la nuova linea di prodotti McDonald's McItaly e` una sconfitta, non una vittoria, per il patrimonio gatronomico italiano, il ministro ha garbatamente risposto con una lettera ricca di contenuti edificanti, ma che fondamentalmente si possono riassumere in:
  1. zitto te, komunista;
  2. McDonald's ci da un sacco di soldi, quindi vadano a farsi fottere gli ideali.
Sostenere che si possa diffondere la cultura alimentare italiana, unita alla cultura per una alimentazione sana, tramite un panino di Mc Donald's, soltanto perche` tu, Ministro, hai fatto in modo di apporre un bollino sul formaggio usato in modo che esso possa chiamarsi "di Asiago" mi pare essenzialmente una presa per il culo grossolana.