Thursday, March 30, 2006

... una nuova realta`!

E` il fenomeno net-rock del momento... un nuovo pezzo dei Radiohead? I Metallica che pubblicano su internet? Ligabue?
No.
Nossignore.
Niente di tutto questo.

Si tratta dell' Inno dell'UDEUR - si`, avete capito bene, non e` un refuso, e` l'UDEUR di Mastella, quello col campanile nel simbolo.....
Da un partito in generale, da uno di centro poi, vi aspettereste una melodia orecchiabile, un po' lirica e pretenziosa, stile "Azzurra Liberta`".... e invece no! Mastella spiazza tutti e fa scaricare sul suo sito un pezzo pop-rock stile sigle dei cartoni animati giapponesi anni '70-'80... con un effetto complessivo totalmente esilarante!

Provare per credere!

Ma ora ci chiediamo: l'Inno del Partito Pensionati sara` affidato ai Lacuna Coil?

Polizia Locale.....

Rumesh Achrige, 19 anni aveva soltanto il foglio rosa
indagato l'agente che fa parte della "task force" anti-graffitari del Comune
Como, non si fermano all'alt
vigile spara, ragazzo in fin di vita

COMO - Non si è fermato all'alt della polizia locale in borghese perché non aveva la patente ma solo il foglio rosa. E' scappato, prima in auto e poi a piedi. Dalla pistola di uno dei vigili è partito un colpo e lui, Rumesh Rajgama Achrige, 19 anni, originario dello Sri Lanka, da sei anni residente a Como con la famiglia, si è accasciato. Il proiettile gli ha trapassato il cranio, dall'orecchio sinistro alla fronte. In serata è entrato in sala operatoria in neurochirurgia, ma i medici non sanno se riusciranno a operarlo. Le sue condizioni sono considerate disperate. Il vigile che ha sparato è indagato a piede libero per lesioni personali gravissime.

Il giovane era alla guida di un'auto che oggi pomeriggio a Como è fuggita all'intimazione dell'alt di una pattuglia in borghese della polizia locale, di quello speciale nucleo creato dal Comune per combattere, in particolare, i writers, gli imbrattatori di muri.

Da quanto è stato possibile ricostruire, l'inseguimento è nato mentre l'auto con i cinque ragazzi - oltre al cingalese, c'erano quattro comaschi - scendeva verso la città lungo la statale per Lecco. I vigili avrebbero notato a bordo un giovane denunciato tempo fa per imbrattamento e avrebbero quindi deciso di fermare l'auto. Il 19enne alla guida, però, non si è fermato, e ha proseguito verso Como.

All'incrocio con via Briantea, tuttavia, l'auto ha dovuto fermarsi per il traffico, ed è stata bloccata dall'auto dei vigili, che si è scontrata con la loro. Gli agenti hanno fatto scendere i cinque e li hanno allineati contro il muro di un casa, ma Rumesh ha cercato di fuggire. Ha fatto pochi metri ed è stato colpito.

A sparare è stato un vigile di 39 anni, padre di famiglia, che ha detto che il colpo gli è partito accidentalmente, ma i carabinieri e il magistrato di turno da ore stanno ascoltando i testimoni, che delineerebbero un quadro quantomeno differente. Tanto che il pm ha iscritto il vigile nel registro degli indagati.

"Sono molto scosso dall'accaduto - ha commentato in serata il sindaco Stefano Bruni - e sono molto vicino a due ragazzi (il ferito e il vigile, ndr) ai quali in ogni caso la vita oggi è bruscamente cambiata. Il controllo della sicurezza dei cittadini e del territorio è costellato di rischi. Non conosco ancora la dinamica precisa dei fatti, ma nel grande dispiacere per l'accaduto esprimo, a nome mio personale e del Comune che rappresento, pieno sostegno agli agenti che quotidianamente operano sul territorio nell'interesse generale della convivenza civile".

(29 marzo 2006)

Tuesday, March 28, 2006

Quasi un Buddha

Uno studente uiniversitario, che era andato a trovare Gasan, gli domandò: «Hai mai letto la Bibbia cristiana?».
«No leggimela tu».
Lo studente aprì la Bibbia e lesse da san Matteo: «"E perché ti preoccupi delle tue vesti? Guarda come crescono i gigli del campo: essi non lavorano e non tessono, eppure io ti dico che nemmeno Salomone in tutta la sua gloria era abbigliato come uno di loro... Perciò non darti pensiero del domani, perché sarà il domani a pensare alle cose...”».
Gasan osservò: «Chiunque abbia detto queste parole, a me sembra un uomo illuminato».
Lo studente continuò a leggere: «“Chiedi e ti sarà dato, cerca e troverai, bussa e ti sarà aperto. Perché colui che chiede riceve, e colui che cerca trova, e a colui che bussa verrà aperto”».
Gasan commentò: «Questo è molto bello. Chiunque l'abbia detto, è quasi un Buddha».

Da " 101 storie zen"

Wednesday, March 22, 2006


Allora... era da un po' che non aggiornavo 'sto blog... del resto non lo legge nessuno.... ma, stranamente, mi e` tornata voglia di condividere col Vuoto i miei pensieri.... cosi`...

per la rassegna Cinema Ignorante vi presentiamo :

AEON FLUX

Tratto da una celeberrima serie di cartoni animati prodotti dalla ultra-pop MTV, Aeon Flux parte gia` da un presupposto difficile... le trame degli episodi della serie animata, di ambientazione decisamente futuristica ,sono delle piu` oniriche e ricche di meta-significati e rimandi che io abbia mai visto... in poche parole, la visione di un episodio lascia spiazzati perche` difficilmente ci si capisce qualcosa ( e qui si potrebbe aprire l' n-esimo dibattito sul fatto se gli episodi REALMENTE significhino qualcosa oppure siano solo furbe sceneggiature, ma e` un altro discorso)... nel complesso, guardando la serie TV, si godeva di uno spettacolo pregevole, mai banale, ricco di stimoli, soprattutto scenograficamente.
Il film. Trama: la ultra tecnologica citta di Bregna (!!!) raccoglie gli ultimi superstiti della razza umana, sterminata da un virus 400 anni prima, nel 2011, ed e` governata da Trevor Goodchild, discendente del medico che forni` la cura a suo tempo... ma gli abitanti sono colti da improvvise turbe emotive, sensazioni piu` o meno vaghe di malessere ed alcuni si sono riuniti in un gruppo di ribelli per rovesciare il potere della dinastia dei Goodchild...il loro campione e` la super sexy e spietata Aeon Flux... Il punto di partenza non sarebbe in se' male, rispetta le atmosfere del cartone animato nelle scenografie, nelle trovate ultra-tecnologiche, nelle contaminazioni uomo-tecnologia...in piu` c'e` Charlize che veste succinta... ma poi arriva il secondo tempo e, come dice il Rezzo, va tutto in vacca... si trasforma in uno sparatutto dei piu` biechi, stile Steven Seagal, la trama viene svelata in modo banale ( un tizio dice: "ora ti spiego" e spiega tutto), ammazzando definitivamente quel poco di atmosfera onirica che era rimasta e riportandoci in un Blade Runner dei poveri.... se ne poteva fare a meno, nonostante le tutine di Aeon... ma quella sera avevo voglia di cinema... cacchio...