Tuesday, December 01, 2009

Aiutatemi a non essere banale

Warning: So che di solito scrivo con abbondante, esagerato uso di ironia e sarcasmo, ma questa volta no.

Aiutatemi, please.

Un mio carissimo amico, oggi, m'ha ripreso perche` ho interpretato a suo dire in maniera semplicistica, come una svolta razzista e xenofoba, dettata principalmente da paura, l'esito di uno dei quesiti referendari in Svizzera, che come risultato, ottiene una modifica della Costituzione alla voce Stato e Chiesa, atta ad impedire l'edificazione di altri minareti (ne esistono ben 4 in tutta la Svizzera) sul territorio confederale (minareti, non: moschee).

A me piace capire le cose, non sono per i giudizi superficiali ed il fatto che la quarelle sia nata su Facebook forse spiega parte del fraintendimento, non essendo proprio il media adatto ad analisi approfondite e lunghi discorsi, bensi` ti porta ad esprimerti con motti e sentenze lapidarie.

Per questo chiedo aiuto.
Io penso che che se passa col 57% (non tutti gli svizzeri, lo so, ma una grossa parte) un quesito appoggiato da gente che si fa propaganda con manifesti come questo


- dove i minareti vengono graficamente paragonati a missili - ci sia di che inquietarsi, tanto per cominciare.
In secondo luogo, non capisco come una mozione che vieta - non: regola, vieta la costruzioni di torri possa avere qualche altro senso se non l'essere dettata da paura. Soprattutto alla luce del fatto che nei giornali che ho trovato, la principale argomentazione dei fautori del Si consisteva nel fatto che i minareti sarebbero una sorta di "rivendicazione di potere politico-religiosa", con conseguente perdita dell'identita` nazionale (e qui devo ammettere che ho ironizzato pesantemente sull'identita` nazionale svizzera, con allusioni a banche, soldi, mercenari - peraltro, il secondo quesito, non passato, era per una limitazione dell'esportazione di materiale bellico).

Chiedo aiuto perche` ho paura di esser diventato supponente, di aver perso qualche passaggio ed aver acquisito il giudizio facile, tipico di chi e` almeno in buona parte razzista ed uso al pregiudizio.

Quindi, se avete materiale, link, opinioni, esperienze, per aiutarmi ad avere una visione piu` completa, anche antitetica alla mia, siete invitati a contribuire.

Monday, November 02, 2009

Nel paese delle creature selvagge


Max e` un bambino solitario. Apparentemente senza amici, con una sorella piu` grande che gli dedica scarsa attenzione ed una madre divorziata che, tra la responsabilita` di mantenere la famiglia ed il desiderio comprensibile (da parte di un adulto) di rifarsi una vita con un altro uomo, riesce a dedicare poco tempo (anche se di qualita`) al figlio.
Una sera, esasperato dalla scarsa attenzione dedicatagli dalla madre, scappa di casa dopo un litigio culminato in un'esplosione di rabbia e frustrazione; correndo raggiunge un fiume, sale su una barca e comincia a veleggiare, raggiungendo infine una terra popolata da strane creature che lo nominano loro re, col compito di spazzare via la tristezza che li attanaglia.

La fantasia e l'immaginazione come chiave di lettura di se e del mondo. Ma la terra fantastica dove approda Max, solo, arrabbiato, impaurito, alla ricerca di un nido (sara` un caso che le case delle creature ricordino proprio dei nidi?), non puo` far altro che riflettere e amplificare questi aspetti tormentati del protagonista: le creature dall'aspetto pupazzoso nascondono zanne ed artigli affilati, son pronte a divorare il neo-eletto re (scettro e corona son recuperati da un cumulo di ossa umane), passano rapidamente dall'euforia sguaiata alla rabbia violenta ... ognuno dei compagni d'avventura di Max e` un pezzettino di lui e del suo gioco solitario.
Su tutto il film grava dunque la tristezza, il tormento di un qualche nodo irrisolto (il diventare grandi? la paura dell'abbandono?), che non si riesce, si ha paura di affrontare. Il gioco con le crature non ha il sapore liberatorio di una ricerca, ma quello opprimente di una fuga, almeno fin quando tutto collassa ed il cambiamento, la crescita diventa inevitabile.
L'unica pecca del film consiste forse nel permanere per troppo tempo in questo stato limbico, di problematicita` irrisolta, senza aggiungere (o senza riuscire ad aggiungere, a mio parere) altri elementi significativi al quadro della storia, riuscendo a tratti un po' noioso, nonostante il potente e suggestivo immaginario visivo che caratterizza tutta la pellicola.

Friday, October 16, 2009

Qualcuno deve spiegarglielo

Mi infastidisce.

Qualcuno alla fine dovra` pur spiegargli varie cose:

  1. il Presidente del Consiglio non e` eletto dal popolo, come dice lui, ma dal parlamento;
  2. anche se cosi` fosse (non e`, ma ammettiamo che lo sia), bisogna rendergli noto che una grande conquista delle democrazie moderne e` stato proprio il fatto che il capo del governo, sebbene riceva il mandato popolare, NON possa fare qualunque cosa gli salti in mente ma abbia degli organismi di controllo - volti ad evitare che, al grido di "sono stato eletto dal popolo, faccio quello che mi pare" combini qualche simpatico scherzetto all'ordinamento democratico.

Ma forse, pensandoci bene, tutto questo lo sa gia`.

Cacchio.

Sunday, September 27, 2009

The Wall

Succede che Como è una città, piccola, abbastanza vivibile, non certamente nota per la sua movida, per il suo fermento culturale, bensì per una cosa cioè




Bene. Bello.
Succede poi che sono un po' di anni che la giunta comunale sta costruendo dei nuovi argini, con una utilità discutibile, per contenere le piene del lago e per impedire l'allagamento delle cantine. Già il fatto che, come dicevo, la reale utilità di questo provvedimento sia tutta da dimostrare, sarebbe sufficiente per incazzarsi.

In più, ultima sorpresa, con una variazione in corso d'oper del progetto, quello che si vede e si vedrà dalla strada che costeggia il lago, sarà questo:



Sorpresa.
I Comaschi si son incazzati (contro l'amministrazione che hanno eletto col 60% delle preferenze, peraltro).

Tant'è.


Addendum:
Questo articolo inquadra bene la situazione.

Wednesday, September 16, 2009

Se LUI e` migliore di De Gasperi, allora A ME Feynman fa una pippa

Che almeno questo bisogna riconscerglielo: dopo tanta insistenza da piu` parti, all'interno di un monologo di tre ore, finalmente ha accettato la possibilita` di un pubblico contradditorio con un avversario

Alcide De Gasperi



Tuesday, September 15, 2009

Programmazione alternativa

Nel rispetto del pluralismo dell'informazione e della liberta` di pensiero, che consentono alla popolazione di formarsi un'idea personale sugli avvenimenti in cui e` immersa, Ballaro` e` stato spostato per concedere piu` risalto alla puntata di Porta a Porta in cui il Miglior Primo Ministro degli Ultimi 150 Anni spaccera` come merito del suo governo, l'inaugurazione di alcune case ad Onna donate dalla Provincia diTrento.

Sempre in nome del pluralismo dell'informazione, anche Matrix e` stato rinviato, per "ragioni tecniche", pare.

Contrariamente a quanto i malpensanti affermano, questi non sono affatto prodromi di Pensiero Unico veicolato attraverso i mass-media: infatti in sostituzione dei talk show cancellati e` stato fornito ampio spazio ad una valida programmazione alternativa, di cui qua sotto potete vedere alcune immagini:


Friday, September 11, 2009

11 Settembre

"Pretenden ignorar que el Estado de Derecho sólo se realiza plenamente en la medida que se superen las desigualdades de una sociedad capitalista. Con estas acciones la reacción chilena descubre ante el país entero y el mundo los intereses egoístas que defiende."
S.A., 24.8.73




Poche settimane dopo, questo:


Tuesday, August 25, 2009

Politica fatta di slogan e di immagini e nessuna sostanza.

Questo e` quello che MTV sbandiera da qualche mese, come esempio di stimolo per i ggiovani alla partecipazione politica.
Secondo MTV, la partecipazione attiva alla collettivita` e` riassumibile in qualcosa come:
"Oh, cioe`, raga, cioe` troppo che clickkando sul sito ci facciamo sentire da quelli la`!" *



QUESTO, invece, e` quello che MTV realmente mette in pratica; questa e` la reale concezione che l'azienda ha della societa`, mentre, ipocritamente, lancia slogan ai 4 venti dicendo di voler "migliorare le cose"...





* chi siano poi "quelli la`" lo devo ancora capire; son anni che, negli ambienti ggiovani, sento accuse generiche a vuoto, attacchi a non bene identificate eminenze grigie che in reata` nascondono solo pochezza di pensiero e confusione di idee.

Saturday, July 04, 2009

Ci si ribecca in autunno!!!

Il mese del devasto è finito.
Gli Emigranti Americani son ripartiti.



btw: incredibilmente, il mio fegato è ancora tutto lì....

Monday, June 15, 2009

"... ci facciamo un altro giro?"

Si puo` sempre e comunque asserire che si e` ggiovanidentro, che l'eta` vera e` quella mentale, pero`quando L'Uomo di Ann Arbor ti dice: "Ddddaaaaii, andiamo a fare un bell'aperitivo tuttiassiemeeee!", l'ovvia conseguenza e` che, se c'e` la compagnia giusta, ci si siede in un locale che son le otto di sera e si torna a casa che sta per albeggiare... e non ci si ricorda esattamente quanti cocktails si e` bevuto... e la mattina dopo magari ci si alza alle ottemmezzo, che avevi promesso ad amici di aiutarli a fare dei lavori nella casa nuova....

Una delle serate piu` belle e divertenti degli ultimi mesi, veramente ggiovane.
Un evento raro.

Per fortuna (con buona pace del mio ggiovaneinteriore).

Wednesday, June 10, 2009

"Non dobbiamo reagire"

Son sempre piu` convinto che l'arte, quella vera, abbia un potere di lettura della realta` e di conseguenza, una capacita` quasi profetica di previsione.




Aprile e` di piu` di dieci anni fa ed i filmati del son di 15 anni fa.... fate un po' voi...

Tuesday, June 09, 2009

Dedicato all' Italia e all' Europa... *

Fade to Black

Life it seems, will fade away
Drifting further every day
Getting lost within myself
Nothing matters no one else
I have lost the will to live
Simply nothing more to give
There is nothing more for me
Need the end to set me free

Things are not what they used to be
Missing one inside of me
Deathly lost, this cant be real
Cannot stand this hell I feel
Emptiness is filling me
To the point of agony
Growing darkness taking dawn
I was me, but now hes gone

No one but me can save myself, but its too late
Now I cant think, think why I should even try

Yesterday seems as though it never existed
Death greets me warm, now I will just say good-bye





* suvvia, si scherza, eh...

Saturday, June 06, 2009

Terminator Salvation

California, 2018, dopo il "Judgement Day": John Connor è uno dei tanti ufficiali della Resistenza contro le Macchine, che ascolta le audiocassette lasciategli da sua madre, per cercare di mettere insieme il suo futuro di leader e salvatore della razza umana: decide dunque che per prima cosa deve trovare Kyle Reese, colui che, tornando nel passato, diverrà suo padre. Quest'ultimo al momento è ancora solo un ragazzino, che vivacchia in quel che resta di Los Angeles assieme a Star, una bambina muta. Un giorno incontra Marcus, un assassino condannato a morte ed ucciso nel 2004, che si ritrova inspiegabilmente (per lui) nel 2018, nel mezzo di una guerra, senza apparentemente essere invecchiato di un giorno. Fuggendo dalle Macchine che li braccano, decidono di andare incontro ai nuclei della Resistenza

Non ho nulla, di principio, contro film dalla trama esile e ricchi d'azione: però devono comunque emozionarmi e divertirmi, mostrando un minimo di autoironia ed esagerazione cialtronesca (Kill Bill, Die Hard, Starship Troopers, Fuga da New York...) od, al contrario, trasmettendo pathos e tensione (La Cosa, Alien, Aliens, Rambo-First Blood...)*.
Terminator Salvation non fa nessuna delle due cose.
Anzitutto si prende dannatamente sul serio. Ogni tanto, tra una gigantesca esplosione ed una ENORME esplosione (il film è un crescendo in questo senso, bisogna riconoscerlo), ci piazza un serioso pistolotto che negli intenti dovrebbe dare spessore ai personaggi, aggiungere motivazioni profonde agli sviluppi della storia, risultando invece solo noioso, nel migliore dei casi, un coacervo irritante di banalità, nel peggiore (cose tipo "segui il tuo cuore" e son quasi letterale, giuro).
D'altro canto, 'sto film sarà almeno capace di gettarti gran dosi di adrenalina nel sangue, no? No.
Il futuro di guerra contro le macchine è presentato, sia visivamente che come atmosfere, meno tetro ed opprimente rispetto a come appariva nei film diretti da Cameron: le atmosfere sono luminose (fino all'eccesso, al "sole bruciante") e nel complesso, il richiamo sembra più rivolto ad ambientazioni come Mad Max; personalmente non ho apprezzato la scelta, mi suona stonata, ma fin qua si tratta di gusti personali.
I problemi sorgono quando ci si rende conto che si sta cercando di fare un film agganciando una scena d'azione all'altra, un'esplosione all'altra e così via, in un procedere perlopiù vuoto (ce li vedo, sceneggiatori, produttori e regista: "bon, la scena col camion l'abbiamo fatta..." "dovevamo farla, c'è in tutti i film di terminator! e mò? che ci piazziamo?" "mmmh...un' esplosione?...un palazzo che crolla?..."): sebbene le varie sequenze, prese singolarmente, siano dinamiche, adrenaliniche, ben girate, complessivamente mancano di alchimia e di quella verve in più (determinante, a mio parere) data da motivazioni, obiettivi, scopi dei personaggi; il risultato è che dopo non molto, annoiano.

A mio parere, un buon atteggiamento per porsi di fronte a questo film è quello di guardarlo con amici cazzoni e tutti almeno un po' sbronzi: in questo modo, con la ridarella innescata, si riesce a carpire la tragicomicità involontaria del film e forse si riesce a godere delle scene d'azione, ché, in fondo, gli effetti speciali sono belli (equivalente cinematografico di: "com'è?" "... simpatica...").

P.S.: se pensate che sia stato spietato ed ingiusto, date un' occhiata qua e qua ...


*Addendum: per non parlare poi dei film d'azione che magari hanno anche una trama! Chennesò, tipo Matrix, Salvate il soldato Ryan, Guerre Stellari, Leon....

Wednesday, June 03, 2009

Esser previdenti...





No niente... e` che siccome e` tornato in Italia L'Uomo del Freddo, Colui Che Vive a Ann Arbor e sta qui piu` di un mese, semplicemente ho messo un pezzettino del mio fegato in freezer... pronto pronto per il trapianto che sara` ovviamente necessario dopo che se ne sara` andato...

Monday, May 18, 2009

Monday Morning Desktop Trial

Mi sembra divertente il suggerimento di Nonsisamai - seguito tra gli altri dalle Anne e visto che qua in uni mi sto ammazzando di lavoro (da leggersi con tono voce ed espressione vagamente ironici), ho pensato di sfangare il tempo da qui all'ora di pranzo con una breve web-visita alla mmia postazione.


Tra tutto spiccano per la loro modernita` ed avanguardia tecnologica il monitor ed il computer messimi a disposizione dall'universita`.
Sulla destra si puo` agilmente notare un mucchio indistinto di articoli da leggere e fogli di conti; seminascosto dall'elegantissimo monitor, si notano le vestigia di una torta di compleanno della settimana scorsa, ovvero piattino e forchetta... che siccome siamo shenziati impegnati mica si puo` perder tempo ad allungare un braccio e buttarli nel cestino.

Comunque, a mia difesa bisogna dire che non e` sempre cosi`, la mia scrivania. Ogni tanto la pulisco anche.

Bon, tempo scaduto, vado a pranzo.

Friday, May 15, 2009

keep rollin' rollin' rollin'....

Aggiorno raramente il mio blog roll, principalmente per pigrizia.

Pero` ogni tanto accade qualcosa che mi smuove.
Tipo oggi, che su Mulholland Dave ho trovato questa irresistibile recensione del nuovo libro di Roberto Giacobbo.

E quindi ho deciso che non mi posso piu` permettere di perdere le Malvestite.

Monday, May 11, 2009

A ben pensarci


A ben pensarci, la cosa che mi fa incazzare di piu`, non e` il fatto che che possa o meno aver tradito la moglie (non sarebbe poi la prima volta...) anche se con una minorenne: la gravita` del reato sbiadisce, se confrontate con le accuse di aver ospitato a casa sua un noto mafioso e di essere membro di una associazione eversiva.
Non mi fa neanche tanto incazzare il fatto che si abbandoni a dichiarazioni dal sapore dittatoriale, tanto che ormai la funzione dei candidati e` pura immagine (basta un corso di politica di 4 giorni per rendere una neofita candidabile alle elezioni al Parlamento Europeo), perche`, alla fine, comanda lui - salvo poi ritrattare all'ultimo minuto e negare l'evidenza.
Per non parlare poi del fatto che tratti la cosa pubblica come se fosse cosa sua.
Figuriamoci, poi, la scarsa incazzatura che mi puo` provocare il fatto che si comporti come un buffone in contesti pubblici, dove non rappresenta se stesso, ma un intero paese (anche il sottoscritto che non l'ha votato, per intenderci).

No, a me, in fondo, tutto questo fa incazzare poco.
Poco, rispetto al pensiero che, in fondo, se lui e` la` e` perche` l'abbiamo votato noi.
Per quattro volte.

A questo punto, mi vien da dire, ce lo meritiamo proprio.

Saturday, April 25, 2009

Fun

Il Generatore di cartelloni del PD va diffuso, perché io credo nella par condicio.
Ché se apprezzavo le parodie del Silvio anni fa, mica posso risparmiare chi l'ha copiato, no?

Thursday, April 16, 2009

Punti di vista - reprise

Personalmente, trovo molto piu` offensivi ed irrispettosi del dolore per le vittime del terremoto gli innumerevoli atti di sciacallaggio mediatico (qua un esempio, giusto per stimolare la vostra memoria, ma son sicuro che ve ne verranno in mente molti altri... a partire dalla classica intervista che puntualmente comincia con "cosa prova in questo momento?"), piuttosto che questa vignetta di Vauro,


dalla quale, secondo il mio punto di vista, traspare il dolore per la monetizzazione delle vite umane, principio in base al quale e` piu` conveniente per l'economia far proliferare la cementificazione, piuttosto che garantire la sicurezza dei cittadini.

Qua ci sono le altre, se volete darvi un' occhiata e farvi un'opinione vostra; ovviamente il mio e` solo un punto di vista.

Fatelo, finche` potete.

Tuesday, April 14, 2009

Punti di vista.

Oggi ho scoperto che a Como hanno aperto una filiale di CheBanca! scritto proprio così, in giallo, col punto esclamativo. A me l'idea di chiamare una banca in questo modo sembra, tecnicamente parlando, una tamarrata pazzesca partorita da gente con l'acqua alla gola (già mi immagino gente all'aperitivo: te dove lavori? sono un'impegato di chebanca... col punto esclamativo, eh... e te?), però magari mi sbaglio io.... magari è il nuovo trend del marketing economico... magari nel mondo anglosassone è tutto un fiorire di istituti di credito dal nomi come WhataBank! o Hell-of-a-Bank! o KickassBank!.... roba così.... Magari son io ad avere un punto di vista un po' provinciale.
Come ieri sera, ad esempio.
Son andato a farmi un aperitivo con una decina di amici in un posto un po' fighetto in centro a Como (non che mi piacciano i posti fighetti, ma di lunedì sera, in un giorno festivo, se vuoi uscire a Como, prendi quel che passa il convento...). Ci sediamo, ordiniamo, intanto il locale si riempie, parte la musica dance di sottofondo.... poi, ad un certo punto, i gestori danno in mano un microfono ad un avventore un po' fighetto, il quale inizia ad urlarvi dentro tutto il suo bisogno di comunicare col mondo, vale a dire cose tipo "uh!-uh!-yeah!", "ar iu tacch me?", "uens sghep sems sings aus yeah! yeah!"... in compenso, come per bilanciare la profondità di contenuti, era stonato e fuori tempo.
La nostra reazione si è sviluppata per gradi. Al primo impatto eravamo inorriditi. Poi abbiamo cominciato a riderci sopra. Fino alle lacrime. Poi, visto che la cosa non sembrava avere fine, siamo passati all'azione, andando a lamentarci col gestore, azzerandogli la line del microfono (eravamo seduti vicino al mixer).... finchè ci siamo rotti e un'ora circa dopo che il soggetto s'è impossessato del microfono, ce ne siamo andati.
Però una cosa m'ha lasciato perplesso. All'interno del locale, eravamo gli unici avventori che sembravano sorpresi da quanto stesse accadendo. Per gli altri sembrava assolutamente naturale.
Allora anche qua mi son detto che magari sono io, son io ad avere una visione limitata... magari nei locali più in e trendy di Milano, Londra e New York, l'ultima moda è rovinare la serata a tutti gli avventori dando in mano il microfono ad un'unico* deficiente incapace di usarlo.
Dev'essere così.


*se il microfono fosse consegnato a turno a tutti gli avventori, prevalentemente incapaci di usarlo, non ci sarebbe nessuna novità: si chiamerebbe karaoke.

Wednesday, April 08, 2009

ghe pensi mi

Giusto un esempio del perche`, la proposta di votare per delega al capogruppo di partito, in un paese serio, una carica istituzionale non dovrebbe farla nemmeno come battuta di spirito...
... a meno che non ritenga il dialogo ed il processo democratico un orpello fastidioso e non miri ad una forma di governo piu` decisionista.

Monday, April 06, 2009

Ancora di salvezza di bloggers e comici in cerca di ispirazione....

Pare che, mentre stesse facendo questa solenne figura da cafone arrogante, da moderno stereotipo dell'italiano col cellulare sempre acceso (bhe ma ricordate pero` che per lui, il fatto di essere il paese col piu` alto rapporto cellulari/abitanti fosse un merito?), fosse al telefono col Primo Ministro turco Erdogan, per fare da mediatore.
Certo che pero`, io mi immagino la scena dall'altra parte della cornetta...
un Erdogan in phone-conference con Obama e Medvedev, che alza il telefono e dice qualcosa tipo:
Erdogan: "Si, pronto?......... Silvio chi?..... ah, no senta... no, guardi, la tessera di Mediaset Premium non m'interessa... ....... senta, scusi, la lascio che ho cose serie da fare.... buona giornata..."
CLICK.
"Scusate l'interruzione..."
Obama & Medvedev: "...Nulla..."
Obama: "Chi era?"
Erdogan: "Ma non ho capito bene... un piazzista, mi sembra..."

Monday, March 09, 2009

Watchmen - Il Film



Ogni tanto mi diletto nel dire quel che penso di qualche film che ho visto. Stavolta tocca a Watchmen.

Trasposizione cinematografica dell'omonimo fumetto, scritto da Alan Moore (quello che ha scritto anche V for Vendetta) e disegnato da Dave Gibbons, pubblicato per la DC Comics tra il 1986 ed il 1987.
Nel 1985 di un mondo alternativo, dilaniato dalla guerra fredda, in cui Nixon e` riuscito a farsi eleggere alla carica di Presidente degli Stati Uniti per 5 volte consecutive, si intrecciano le vicende di diversi ex vigilantes mascherati, un tempo eroi popolari, ora costretti a ritirarsi e a vivere una vita da uomo comune a causa del Keene Act, che ha reso esplicitamente illegale la loro professione. Il film inizia con l'omicidio di uno di costoro, il sessantottenne Edward Blake, noto come il Comico. Un altro vigilante, Rorshach, che non ha mai accettato il Keene Act e continua ad operare nell'illegalita`, comincia ad investigare sull'evento, tornando ad incontrare i compagni d'un tempo.

Chi un po' mi conosce, sa quanto attendessi l'uscita di questa pellicola.
Ho apprezzato molto il fumetto originale ed ero un po' spaventato dalla possibilita` di una cattiva trasposizione cinematografica:
da un canto temevo un bieco action movie, in cui la trama venisse stravolta a favore di scene pirotecniche di bieca azione, dall'altro ero preoccupato che la complessita` del fumetto, in cui ogni elemento ha un rimando, una motivazione, in una parola una storia, temevo non fosse possibile riversarla adeguatamente in un film di una durata umanamente sopportabile.
Devo dire che sono stato in parte smentito, in parte confermato.
Il fumetto e` stato riversato nel nuovo medium il piu` fedelmente possibile, concedendosi poche invenzioni, sia dal punto di vista degli eventi che, addirittura, dal punto di vista delle battute e delle inquadrature.
E qui parte una prima considerazione; alcune delle invenzioni registiche son ben riuscite ed addirittura brillanti (la sequenza iniziale dei titoli di testa, il finale "adattato", sicuramente piu` adatto ad un pubblico odierno), mentre altre lo sono meno: tanto per fare un esempio, probabilmente per dare un po' di brio a momenti un po' statici del film, si e` ampliato, a volte in maniera autoindulgente alcune scene d'azione e di violenza, indugiando su particolari di "gore" un po' fuori contesto.
E da qui si dipana una seconda considerazione; nel complesso, il film mi sembra mancare di ritmo e pathos. Mi son chiesto: perche`? Eppure Snyder ha fatto tutto per benino, ha riportato il fumetto senza violentarlo eccessivamente e m'aveva coinvolto cosi` tanto, quando lo lessi.... e forse e` proprio qua il problema.
Watchmen di Snyder e` una trasposizione fedele quanto basta, onesta. Poco di piu`. Per riuscire a realizzare un film coinvolgente come il fumetto da cui e` tratto, forse (sottolineato N volte) si sarebbe dovuto prendere il coraggio a due mani, sfruttare le intuizioni positive che pure il regista ha avuto e fare un adattamento piu` deciso, preoccupandosi meno di riportare la tal scena e la tal battuta proprio come nel fumetto e impegnandosi di piu` nel rendere i temi e le atmosfere che Moore voleva comunicare.
Poi, io parlo bene, adesso, ma probabilmente sarei stato il primo a lamentarmi con frasi del tipo: "il Comico non muore in quel modo!" o "Questo non avviene, nel fumetto!! Che senso ha???", etc.
Ed infine: molti rimandi, molti avvenimenti del film, io personalmente li ho capiti proprio perche`, dal momento che la sceneggiatura ricalcava fedelmente la storia del fumetto, gli inevitabili omissis per me e` come se non ci fossero stati: istintivamente mi rifacevo alla mia conoscenza pregressa della storia dovuta alla lettura del fumetto. Mi chiedo se il film sia altrettanto comprensibile anche per chi non ha mai letto l'opera originale. Ha senso come opera a se' stante?

Purtroppo, un film non indimenticabile.

Wednesday, February 18, 2009

Profezie...

dopo la vittoria in Sardegna, adesso Tremonti lo puo` fare per davvero.........


Monday, February 16, 2009

Lotta inutile

Ho appena riordinato la scrivania.
Buttando via, tra le varie cose, un quantitativo di scratch paper con cui si sarebbe potuto stampare un romanzo di Eco ed una mezza bottiglia di vino bianco che giaceva li` dalla festa di Natale di diparimento. Del 2007.
Sono aperte le scommesse sul tempo che mi ci vorra` per far tornare tutto allo stato iniziale.

Wednesday, January 28, 2009

Anarchy in the UniCo lab!

C'e` stato un anno della mia adolescenza in cui ascoltavo quasi esclusivamente musica punk: Rancid, Sex Pistols, Bad Religion*, The Joykiller, The Offspring, Green Day...
...ed ogni tanto, lo spirito punk di gusto per la ribellione fine a se stessa, di provocazione per l'ebbrezza di scandalizzare, vibra ancora per i neuroni del sottoscritto: pulsione a sfanculare fino all'umiliazione, impulso verso il turpiloquio di fronte alla "signora bene" che ha appena parcheggiato il SUV (non che poi trovino applicazione pratica, eh! - purtroppo), et cetera...

Ebbene, stamattina al mio arrivo in labo si respirava un po' quest' aria, generalizzata, tra quasi tutti i membri del team....

Ed una colonna sonora cresce spontanea, a partire dalla pancia**:



* lo sapevate che il lead singer dei Bad Religion ha un Ph.D. in evolutionary biology ed e` lecturer alla UCLA?

** il video e` sfocato, l'audio e` pessimo, l'esibizione imbarazzante: tutto questo e` MOOOOOOLTO PUNK!

Monday, January 26, 2009

Cose interessanti che ho imparato sugli U.S.A. durante un aperitivo

Settimana scorsa e` tornato in quel di Como un mio amico che fa il post-doc ad Ann Arbor, in Michigan. Venerdi scorso, durante un aperitivo che e` iniziato alle settemmezza di sera ed e` finito alle due di notte circa, tra un mojito, una weiss (per spezzare), un altro mojito ed un daiquiri (avevano finito la menta), gli aneddoti son fioccati...

  • Una nevicata di qualunque intensita`, secondo i meteo statunitensi, e` classificata come "severe snowstorm" anche se in terra ci sono 5 cm di neve e gli statunitensi medi si barricano in casa; ne consegue che, durante una nevicata, in giro in macchina ci son solo europei;
  • in compenso, pero`, nessuno pulisce le strade ed i marciapiedi dalla neve ed il fatto che la gente debba camminare e guidare sul conseguente strato di 10 cm di ghiaccio che si forma (e che non si sciogliera` fino a Maggio) non sembra preoccupare nessuno;
  • l'universita` costa un botto, qualcosa come 10000 dollari all'anno - in media, poi ci sono universita` che costano moooolto di piu`; la cosa positiva e` che se fai due anni di ferma militare, l'esercito, dopo, ti paga i costi degli studi; la cosa negativa e` che gli Stati Uniti son sempre in guerra, ultimamente;
  • se si va in un posto che non sia un fast food e si ordina un hamburger, si viene guardati come alieni, principalmente per due motivi: primo, la pronuncia esatta e` " 'mbrgr ", secondo perche` chiedere un 'mbrgr e basta, senza specificare ulteriormente, e` come entrare in biblioteca e chiedere "un libro";
  • secondo i menu degli Italian Restaurants, gli italiani si nutrono quasi esclusivamente di pollo; inoltre tutte le ricette "complesse" si chiamano "Alfredo" (e sono comunque a base di pollo);
  • Detroit, a causa delle leggerissima crisi in cui e` piombata la General Motors, si e` trasformata in una citta` divisa topograficamente in tre strati: un nucleo centrale dove abitano persone abbienti, solo marginalmente colpite dalla crisi, un secondo strato in cui e` meglio non camminare mai disarmati e/o da soli e poi il resto della citta`, che si estende per diversi chilometri, completamente disabitato...
  • New York e` piena cosi` di italiani, tanto che se si cammina per starda cantando la canzone che riporto qua sotto, c'e` l'eventualita` che qualcuno faccia il controcanto....

Friday, January 16, 2009

De Republica



In Italia una cosa del genere non la vedremo mai, per vari motivi:

  • non ci libereremo MAI dell'analogo italiano del Dabliu, ossia il Silvio;
  • se si decediesse di redigere una classifica del genere ora, si verrebbe tacciati di stalinismo - giustizialismo - eccheccazzononsiriescealavorareconlopposizionechemisfotte...
  • ma poi, vogliamo metterci nei panni di un David Letterman-equivalente? cioe`, tu redigi una classifica delle 10 peggo gaffes, sei tutto contento e quello, 10 minuti prima della messa in onda, se ne esce con un'altra trovata da grande statista, chesso` le puntine sulla sedia di Ban-Ki Moon, un petardo ad un vertice israelo-palestinese.......

Thursday, January 15, 2009

"deeper and deeper into the heart of darkness"

L'altro giorno arrivo in universita`, mi siedo, accendo il computer, controllo la posta, un giretto su feisbuk, poi come al solito vado sul sito di un quotidiano on-line....
e li, buttato tra le tette della cosacomesichiama del grande fratello, il fondamentale problema della vigilanza RAI che sembra essere finalmente risolto, il balletto Air France si`, Air France no, meglio Lufthansa, volete affossare Milano, leggo:
"[...] bilancio di oltre 1000 morti dall'inizio dell'Operazione Piombo Fuso[...]"

1000.
Mille.

In due settimane. 15 giorni.
(Gli statunitensi son scesi in piazza e si son incazzati con Bush perche` un tale numero di soldati, in Iraq, gli e` morto in TRE ANNI)

Una media di 67 morti al giorno.

67. Sessantasette. Al giorno.
Tre all'ora, piu` o meno. Uno ogni venti minuti.
Nel tempo in cui ho scritto questo post e` morto un altro palestinese e c'e` il 50% di probabilita` che sia un bambino, una donna che andava a far la spesa, un tizio che passava per strada... un cittadino qualunque, insomma, dal momento che solo circa la meta` delle vittime erano collegate ad Hamas.

Penso che in un conflitto come quello tra lo stato di Israele ed i Palestinesi, che dura da circa 40 anni, ragioni e torti si confondano, si intreccino e si alimentino a vicenda.
O forse questa opinione e` semplicemente frutto del mio puto di vista limitato, del fatto che non ho una visione chiara... nel caso, chi ce l'ha e` invitato a mostrarmela.

Ma sono abbastanza convinto ("abbastanza" dal momento che la certezza non ce l'ho quasi mai, appunto...), che non esista qualcuno in grado di portarmi una motivazione convincente per un tale eccidio, una tale atrocita`, una tale celebrazione della Violenza e dell'Orrore.
Che nulla ha di umano.
O forse tutto (ma spero di sbagliare).

Monday, January 12, 2009

Avete presente...

... quei tizi che si incontrano per strada, quelli che parlano da soli? E che magari sono anche un po' agitati, fanno smorfie, fanno nodding con la testa...

Ecco, uno di quelli sono io.
O meglio, sembra che io parli da solo, sembra che io sia in preda ad un delirio allucinatorio.

In realta`, piu` semplicemente, mi sto facendo trasportare dalla musica che sto ascoltando in quel momento... suvvia, chi di voi non ha l'istinto di cantare, ascoltando un brano come questo*?



Che bella invenzione la musica portabile.

* Peraltro, e` bellissima secondo me anche la versione dei Pearl Jam.

Thursday, January 08, 2009

Sciencepoly!

Un mio carisssssssimo amico (applausi, applausi), dottorato, assegnista da un anno, rinnovato per un secondo, un buon numero di pubblicazioni, si sta apprestando a partecipare ad un concorso pubblico bandito dallo Stato di una nazione che chiameremo convenzionalmente Bananas, per una posizione da ricercatore esattamente nell'ambito di ricerca in cui e` esperto.
E, come per magia, e` stato risucchiato in una dimensione alternativa, fatta di elenchi di pubblicazioni, lettere di referenza, candidati piu` o meno appoggiati da questo o quel barone universitario... e su tutto aleggia una sensazione di ineluttabile sconfitta finale....

Con questo mood, surfando per la rete, questo mio carissssimo amico (applausi, applausi) e` incappato in una pagina che mi sento ora di riproporvi:

VUOI ANCHE TE PROVARE L'EBBREZZA DI UN CONCORSO PUBBLICO DA RICERCATORE?

ORA PUOI!

Adesso potrai giocare anche tu a

Fico, eh?