Monday, March 09, 2009

Watchmen - Il Film



Ogni tanto mi diletto nel dire quel che penso di qualche film che ho visto. Stavolta tocca a Watchmen.

Trasposizione cinematografica dell'omonimo fumetto, scritto da Alan Moore (quello che ha scritto anche V for Vendetta) e disegnato da Dave Gibbons, pubblicato per la DC Comics tra il 1986 ed il 1987.
Nel 1985 di un mondo alternativo, dilaniato dalla guerra fredda, in cui Nixon e` riuscito a farsi eleggere alla carica di Presidente degli Stati Uniti per 5 volte consecutive, si intrecciano le vicende di diversi ex vigilantes mascherati, un tempo eroi popolari, ora costretti a ritirarsi e a vivere una vita da uomo comune a causa del Keene Act, che ha reso esplicitamente illegale la loro professione. Il film inizia con l'omicidio di uno di costoro, il sessantottenne Edward Blake, noto come il Comico. Un altro vigilante, Rorshach, che non ha mai accettato il Keene Act e continua ad operare nell'illegalita`, comincia ad investigare sull'evento, tornando ad incontrare i compagni d'un tempo.

Chi un po' mi conosce, sa quanto attendessi l'uscita di questa pellicola.
Ho apprezzato molto il fumetto originale ed ero un po' spaventato dalla possibilita` di una cattiva trasposizione cinematografica:
da un canto temevo un bieco action movie, in cui la trama venisse stravolta a favore di scene pirotecniche di bieca azione, dall'altro ero preoccupato che la complessita` del fumetto, in cui ogni elemento ha un rimando, una motivazione, in una parola una storia, temevo non fosse possibile riversarla adeguatamente in un film di una durata umanamente sopportabile.
Devo dire che sono stato in parte smentito, in parte confermato.
Il fumetto e` stato riversato nel nuovo medium il piu` fedelmente possibile, concedendosi poche invenzioni, sia dal punto di vista degli eventi che, addirittura, dal punto di vista delle battute e delle inquadrature.
E qui parte una prima considerazione; alcune delle invenzioni registiche son ben riuscite ed addirittura brillanti (la sequenza iniziale dei titoli di testa, il finale "adattato", sicuramente piu` adatto ad un pubblico odierno), mentre altre lo sono meno: tanto per fare un esempio, probabilmente per dare un po' di brio a momenti un po' statici del film, si e` ampliato, a volte in maniera autoindulgente alcune scene d'azione e di violenza, indugiando su particolari di "gore" un po' fuori contesto.
E da qui si dipana una seconda considerazione; nel complesso, il film mi sembra mancare di ritmo e pathos. Mi son chiesto: perche`? Eppure Snyder ha fatto tutto per benino, ha riportato il fumetto senza violentarlo eccessivamente e m'aveva coinvolto cosi` tanto, quando lo lessi.... e forse e` proprio qua il problema.
Watchmen di Snyder e` una trasposizione fedele quanto basta, onesta. Poco di piu`. Per riuscire a realizzare un film coinvolgente come il fumetto da cui e` tratto, forse (sottolineato N volte) si sarebbe dovuto prendere il coraggio a due mani, sfruttare le intuizioni positive che pure il regista ha avuto e fare un adattamento piu` deciso, preoccupandosi meno di riportare la tal scena e la tal battuta proprio come nel fumetto e impegnandosi di piu` nel rendere i temi e le atmosfere che Moore voleva comunicare.
Poi, io parlo bene, adesso, ma probabilmente sarei stato il primo a lamentarmi con frasi del tipo: "il Comico non muore in quel modo!" o "Questo non avviene, nel fumetto!! Che senso ha???", etc.
Ed infine: molti rimandi, molti avvenimenti del film, io personalmente li ho capiti proprio perche`, dal momento che la sceneggiatura ricalcava fedelmente la storia del fumetto, gli inevitabili omissis per me e` come se non ci fossero stati: istintivamente mi rifacevo alla mia conoscenza pregressa della storia dovuta alla lettura del fumetto. Mi chiedo se il film sia altrettanto comprensibile anche per chi non ha mai letto l'opera originale. Ha senso come opera a se' stante?

Purtroppo, un film non indimenticabile.

8 comments:

Anonymous said...

Dev'essere complicato fare il film di un fumetto sinceramente...
é per questo secondo me che non sono mai cosi' belli.
uno per gli amanti dei fumetti, che non saranno mai soddisfatti e due per chi invece i fumetti non li legge...
non so neanche come descriverli i film tratti dai fumetti, la maggior parte delle volte ci passo sopra a priori, quando poi sono costretta per qualche motivo a vederli, non sono mai soddisfatta perché mi sembra manchi sempre qualcosa, forse appunto le conoscenze che vengono omesse e che ha chi ha letto il fumetto...

Amaracchia said...

Io credo che il maggior problema di questo film sia la lunghezza, soprattutto per chi nn ha letto il fumetto originale.Però i primi 10 minuti sn meravigliosi, tra titoli di testa e lotta del Comico, con protagonista assoluta la spilletta con lo smile.

MarKino said...

@manukag: succede anche coi libri, se ci pensi...

@amaracchia: più che la lunghezza, che a me non disturba in generale, è che il film è un copia-incolla dei momenti salienti del fumetto... certo, una rilettura troppo ardita magari non si poteva fare, rischio rivolta fans... bho....

...•°♥.Manu.♥°•... said...

uff---io che nn ho letto il fumetto a tratti non ci ho capito un'acca...e anche all'inizio, quando c'è una sorta di pre alla storia, non ci ho capito un'acca...solo il giorno dopo grazie ad una lettura veloce della trama del fumetto su wikipedia mi si è chiarito tutto... :)
però in fondo mi è piaciuto...carino, senza essere troppo palloso...

Baol said...

Ecco...ho sentito critiche peggiori...se posso lo andrò a vedere, son curioso :)

MarKino said...

@Manu: era proprio cio` che temevo....

@Baol: vai, vai... ma non e` una visione leggera e disimpegnata....

Amaracchia said...

Oh Kino, fisico Rocker, che per caso te ne intendi di Matlab?Ho questione idiotamente spinosa da sottoporre.

Se vuoi puoi contattarmi via mail :)

Grazie anticipatamente :)

FedeSplatter said...

in effetti come film è particolare e sinceramente non convince. Non credo che nessuno, avendolo visto, sia stato invogliato alla lettura del fumetto. Comunque era un film atteso "al varco" dai fans fumettari visto il riversarsi di trasposizioni più o meno fedeli da comic-book a blookbuster. Forse è per paura di deludere loro che si è cercato di restare fedeli al testo e d'altronde Watchmen non è SinCity la cui trasposizione fedele ha dato un risultato originale...
Dal punto di vista degli effetti poi non era troppo complicato diciamo, a parte Manhatan e Rorshach la storia non permette ne promette tanta adrenalina e al contempo le varie sottotrame e sottotesti del fumetto (che in gran parte contribuiscono a rendere l'Opera un caposaldo del fumetto moderno) nel film sono inesistenti.
forse può essere considerato un omaggio al fumetto più che una trasposizione.