Devo essere metereopatico.
Stamattina mi son svegliato e faceva freddo; non fresco, tipo da maglione, freddo, tipo da "mo torno indietro e mi metto addosso la giacchetta in gore-tex (senza imbottitura, pero`)". Tirava vento, il cielo era grigio e pesante di nuvoloni gonfi, e qualche goccia cadeva pure, ogni tanto.
E, contemporaneamente, fin dal risveglio, fin da prima del risveglio - o meglio: della levata, che` non ho dormito un granche`, stanotte, io mi sentivo... uno straccio. Una brutta sensazione, di malessere generalizzato e sfiducia, che ti attraversa dentro e ti prende nelle viscere come una influenza stagionale e come tale ti fa venire una gran voglia di restartene a letto, perche`, diciamocelo, chi te lo fa fare, di alzarti e tutto il resto.... solo che, cacchio, non e` una febbriciattola, senno` a letto ci sarei restato eccome....
da dove venga tutto cio`, bho.
Devo essere metreopatico.
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6 comments:
mi sa che lo sono anche io..m al contrari..mah!
Ecco...mi dici così e metti ancora più gioia alla mia salita al nord (non che qui non ci sia freddo eh)
@ alfie: cioe`... se piove e tira vento e fa freddo, ti senti bene? nulla di male, nhe... solo un po' inusuale...
@ baol: no bhe oggi va gia` meglio, dai!
sante parole
Il cioccolato ti salverà.
E anche il buon profumo del caffè alla mattina.
Almeno, queste sono le armi che uso per il Grinta, che è meteropatico dalla nascita e che, se si sveglia con il vento e la pioggia, è capace di stracciare gli zibedei alla ciclonica potenza e di grugnire per l'intera giornata
Alice curatrice
Allora mi sà che sono anch' io meteropatico; ho gli stessi sintomi. Ma niente febbre.
Ciao! massimo.
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